Aromi

Ylang Ylang: aroma dolce, orientale e…afrodisiaco.

Ylang Ylang aroma dolce, orientale e...afrodisiaco.

L’aroma di ylang ylang è ben equilibrato, intenso e sensuale; le sue note di cuore dolci, floreali, ricche e leggermente speziate agiscono sul piano dell’emotività.
La sua storia è molto antica, risale all’epoca dei Greci, mentre la scoperta del suo luogo di origine rimane un mistero, sembra originaria dell’Arabia o del Nord Africa e si deve ai romani la sua diffusione in Europa.

Il Ylang Ylang (Cananga Odorata) è un albero originario delle Filippine, nel 1909 giunge nell’arcipelago delle Comore, il luogo più importante per la produzione dell’olio essenziale, sarà proprio la fragranza delle isole ad essere scelta, nel 1921, per la produzione dello storico Chanel N°5. Oggi viene prevalentemente coltivato a Giava, nelle Filippine, sull’isola di Reuniòn e in Madagascar.
Dal relax all’erotismo…ci vuole un fiore.
Il fiore di colore giallo-verdastro aromatico è conosciuto dai popoli che lo coltivano per le sue virtuose proprietà: viene utilizzato per prevenire infezioni e febbri e come rimedio di bellezza per pelle e capelli. Il Ylang Ylang denominato “il fiore dei fiori” nella cultura orientale rappresenta la donna.

La parte più interessante di questa pianta è rappresentata dai fiori, i quali vengono sottoposti a distillazione per ricavarne il pregiato olio essenziale dalle numerose proprietà, tra cui:

  • Calmante: diffuso nell’ambiente o inalato attraverso suffumigi è in grado di rilassare il sistema nervoso in caso di ansia, stress o tachicardia, ipotensiva.
  • Afrodisiaca: in aromaterapia viene spesso usato se ci sono problemi di impotenza o frigidità e infine come tonico e astringente.
  • Antidepressiva: per potenziare le proprietà antidepressive del Ylang Ylang si consiglia di abbinarlo ad altri oli essenziali come lavanda, gelsomino, achillea, arancio amaro, bergamotto, issopo, melissa, mirto e neroli.

“Il gelsomino dei poveri”

Il ylang-ylang viene chiamato anche «il gelsomino dei poveri» perché i suoi petali odorosi consentono di effettuare fino a 3 distillazioni successive. Il prodotto della prima distillazione, narcotica, dolce, con sottofondo “cremoso” e intensamente erotica, viene denominato ylang-ylang extra ed è comunemente usato in profumeria. Le distillazioni successive possiedono una qualità gradualmente inferiore. La terza distillazione mantiene ancora una discreta quantità di profumo ed è impiegata in saponi e prodotti per l’igiene personale.

Abbinamenti indicati

  • Ylang Ylang e lavanda per la pelle grassa
  • Ylang Ylang e geranio per la pelle secca
  • Ylang Ylang e olio di mandorle: per massaggi rilassanti, contro ansia e stress, nonché come tonico e stuzzicante per aumentare la libido: per potenziare l’effetto, aggiungere poche gocce di essenza di Rosa, Gelsomino o Patchouli.
  • Ylang Ylang e olio di cocco: per stimolare la crescita dei capelli Essenza di Ylang-ylang e quelle di Timo, Rosmarino o Alloro per combattere la caduta dei capelli